Crescere con il teatro: scuola e territorio
Nella Sala del Carmine gremita e scrosciante di applausi, è stata presentata mercoledì 4 giugno la storia d’amore più famosa al mondo: “Romeo e Giulietta”. A interpretare l’opera di Shakespeare sono state le classi quinte della scuola primaria Barzini di Orvieto, che hanno rivisitato in chiave comica la tragedia del celebre drammaturgo inglese.
Grazie alla competenza di Feli Scheich, all’impegno delle insegnanti e al contributo dei genitori, il pubblico è stato subito conquistato dalla creatività e dall’improvvisazione dei bambini e delle bambine, che hanno reso l’atmosfera frizzante e divertente.
La Dirigente Scolastica Antonella Meatta, nel ringraziare i genitori e quanti hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo, ha ricordato come l’attività del teatro a scuola aiuti i giovanissimi a socializzare e a creare un clima di fiducia reciproca e di inclusione. Le considerazioni della preside sono state condivise anche da Marco Berni delegato della società Orvieto Ambiente, gruppo ACEA.
Da anni tale azienda collabora con l’Istituto comprensivo Orvieto-Baschi, accogliendo le classi con visite guidate agli impianti tecnologici e finanziando progetti educativi volti al benessere dei ragazzi e all’integrazione tra scuola e territorio.
Inserito all’interno di un progetto di Istituto più grande dal titolo “Costruiamo il nostro ambiente”, il teatro è un’attività educativa, che mira ad accrescere l’autostima, a migliorare l’empatia, a superare pregiudizi per orientare i pre-adolescenti a una maggiore consapevolezza di sé e a una migliore relazione con l’ambiente circostante.