La Scuola in Movimento
Lunedì 7 aprile in Piazza del Popolo i bambini e i ragazzi dell'Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi, nell'ambito dell'iniziativa “La scuola in Movimento” hanno concluso le attività dedicate allo sport e all'inclusione cantando "Si dice così" di Fabrizio e Nicolò Pagliettini, cantante ipovedente autore del testo tradotto nella lingua dei segni. Il gruppo, guidato da Titta Arpe, direttrice del Coro "Mani Bianche" di Chiavari, e composto dai bambini dell'ultimo anno dell'Infanzia, delle classi prime e quinte della Primaria e della classe prima Secondaria, ha eseguito il bellissimo testo insieme all'autore. Un momento molto emozionante che ha coinvolto ben trecentosette alunni: un record.
Il notaio Daniela Casasole, presente all'evento lo ha certificato come coro di ragazzi, che cantano un testo ed eseguono i movimenti Lis, più numeroso. Il record entrerà nel Guiness dei Primati, una "ciliegina sulla torta" che ha infuso note di dolcezza e di intensa commozione tra i presenti. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Antonella Meatta, alla guida del corteo che ha aperto i giochi.
Ha assistito un nutrito pubblico, costituito da genitori, nonni o semplici passanti, attratti dalle gioiose voci dei bambini impegnati in un torneo di pallamano tra quinte - "Barzini" contro "Frezzolini" - percorsi ad ostacoli per i più piccoli e performance di body percussion per i più grandi.
Sport, movimento, Fair Play e inclusione, questi i principi ispiratori della mattinata iniziata e conclusa al suono dello starter sparato da un graditissimo ospite, il generale Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria. A coadiuvare il tutto i rappresentanti di alcune Associazioni del territorio: A.Ge. Associazione Genitori Orvieto, Panathlon Club di Orvieto e Chiavari, Uisp Medio Tevere e Libertas. L'assessore allo Sport Piergiorgio Pizzo ha portato i saluti del sindaco Roberta Tardani. Il record costituisce un unicum nel suo genere, sia per la giovane età dei protagonisti, sia per il numero. Tutti, anche i bambini più piccoli hanno cantato ed eseguito la Lis, i movimenti della lingua dei segni, sapientemente diretti da Titta. Un'esperienza che rimarrà a lungo impressa, scolpita nei cuori dei ragazzi coinvolti e non solo...
Anche le Scuole dell'Infanzia e Primaria di Colonia e le Scuole dell'Infanzia e Primaria di Civitella del Lago celebrano la Giornata dello Sport presso lo Stadio Comunale Massimo Contenti di Colonia
Anche a Baschi si fa festa: lo sport unisce tutte le scuole del paese.
Una giornata speciale al campo sportivo con nido, infanzia, primaria e secondaria insieme per celebrare l’inclusione attraverso il movimento.
Martedì 20 maggio 2025 si è svolta la Festa dello Sport, un evento che ha visto protagonisti i bambini e i ragazzi di tutte le scuole del paese: nido, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, riuniti in un’unica, grande manifestazione che ha sottolineato l’unicità del polo scolastico di Baschi, una realtà preziosa in un piccolo comune, capace di far crescere insieme generazioni diverse sotto un’unica visione educativa.
È stato un momento di condivisione e restituzione delle attività svolte in occasione del progetto verticale d'istituto "Scuola in movimento".
A colpire tutti i presenti è stata la partecipazione dei bambini della scuola primaria, che, coordinati dall’insegnante di motoria Roberta Menichetti, si sono esibiti in una coreografia coinvolgente e ritmata.
I loro movimenti pieni di entusiasmo, hanno saputo trasmettere non solo il valore dell’attività fisica, ma anche quello del lavoro di squadra e della gioia dello stare insieme.
Il momento più emozionante è arrivato al termine delle attività motorie: tutti i bambini, dai più piccoli del nido ai ragazzi della secondaria, si sono uniti in un corale canto della canzone “Si dice così”, accompagnato dal linguaggio dei segni.
Un gesto semplice ma potente per sottolineare il messaggio di inclusione, un valore che a Baschi si coltiva fin dai primi anni di vita. A seguire i ragazzi della scuola Secondaria di Primo Grado si sono esibiti in due coreografie che vedevano l'utilizzo del corpo ritmo di musica. La prima è stata un'esibizione di Body Percussion e la seconda ha visto i ragazzi impegnati nel movimento di teli colorati a tempo di musica, valorizzando la collaborazione e il lavoro di gruppo.
La Festa dello Sport si è così trasformata in molto più di una giornata all’aria aperta: è diventata un simbolo di comunità educativa unita, di integrazione e di valorizzazione delle differenze, in un piccolo paese che sa guardare lontano.
La scuola in movimento






